MAHUE tenore compatto

Caratteristiche tecniche  Corpo in ottone nichelato, senza madreperle, discendente al Si grave ascendente al Fa acuto. L’asse delle chiavi della mano destra si trova sul lato destro dello strumento anziché a sinistra. La parte superiore dello strumento è ricurva ed il collo sono ricurvi similmente ad un sax baritono. Il foro di del portavoce ottava è molto ravvicinato all’imbocco iniziale del collo così da evitare che la condensa salivare disturbi l’emissione. Il sistema automatico di portavoce è estremamente compresso ma funzionale per un collo così particolare.

Indicazioni Storiche  “Lo scopo dell’intervento è quello di creare uno strumento disposto in modo tale da prestarsi in modo estremamente conveniente per qualsiasi esecuzione sia in posizione eretta, sia in posizione seduta, o in posizione a cavallo e per facilitare la marcia del musicista” Questa la sinossi del brevetto n.156158 presentato da Charles Mahue nel 1901. Ideare un saxofono compatto può sembrare un progetto curioso ma nel XIX secolo la musica militare rappresentava un settore di enorme importanza per i produttori di strumenti a fiato. Se era stato inventato un “trombone quadrato da cavalleria” che aveva riscosso un certo successo commerciale perché non progettare un “saxofono da cavallo”? Charles Maheu (Metz 29.04.1851 – Virton en Belgique 19.02.1936) si stabilisce a Gand nel 1874 dove inizialmente gestisce un negozio di parrucchiere ma successivamente, in rue Saint Jacques 26, inizia l’attività di costruttore di strumenti musicali. Le caratteristiche generali del saxofono compatto di Charles Maheu sono quelle tipiche degli strumenti prodotti alla fine degli anni ’20. Un sax tenore trasformato in una sorta di mini-baritono. Lo strumento misura un’altezza di circa 65cm, ossia di 16cm in meno rispetto ad un sax tenore dello stesso periodo. Queste modifiche testimoniano la grande ed originale creatività del suo progettista. L’accorciamento del saxofono eseguito da Charles Maheu è uno dei primi interventi radicali sulla struttura dello strumento ideato da Adolphe Sax. Non si tratta più di cambiare tonalità o inserire chiavi aggiuntive che facilitino l’ergonomia dello strumento ma di modificarne profondamente la struttura cambiando radicalmente lo sviluppo di tutta la camera interna.