SELMER Mark VI Varitone

Caratteristiche tecniche  Corpo laccato, campana incisa con motivi floreali, l’incisione riporta “SELMER (logo circolare) / Selmer / MADE IN FRANCE (R)”, modello Varitone con microfono Shure di 2cm inserito nel collo, mixer con tre reostati per regolare volume, eco e sub-ottava, tre interruttori per l’accensione ed un primitivo equalizzatore, posizionato sulla gabbia protezione delle chiavi del Si e Sib gravi della campana, completo di un mobiletto separato che includeva il preamplificatore, l’amplificatore, i comandi di accensione e gli altoparlanti.
Strumento appartenuto a Sonny Rollins.

Indicazioni Storiche  Nel 1965 la Selmer inizia a sviluppare uno dei progetti più straordinari mai immaginati: costruire un saxofono con un sistema di amplificazione e modulazione del suono connesso allo strumento. La realizzazione della componentistica elettronica venne affidata alla Electro-Voice, fermo restando che lo strumento doveva essere costruito in modo da non perdere la risposta acustica dello strumento e nessuna delle caratteristiche timbriche che contraddistinguevano il modello Mark VI. La collaborazione con la Electro-Voice diede vita ad un radicale mutamento della concezione delle caratteristiche del timbro del saxofono. Una piccola unità-mixer sul corpo dello strumento permetteva al musicista di avere un completo controllo sia del volume che della qualità del suono prodotto, inoltre era possibile produrre effetti come l’eco, il tremolo ed un raddoppio del suono prodotto all’ottava inferiore. La manovrabilità di questa piccola unità era incredibile; inoltre, essendo posizionata sulle gabbie di protezione delle chiavi della campana, non sortiva alcun impedimento al suonatore. Costruito sia nella versione tenore che in quella alto, nonostante lo sforzo progettuale e le ricerche profusi, non ebbe il successo che la Selmer si auspicava. Molti saxofonisti erano perplessi a proposito dell’inserimento di un pickup all’interno del collo ed il mobiletto, che conteneva il preamplificatore, l’amplificatore e gli altoparlanti, era di dimensioni notevoli e di non facile trasporto. Ciò bastava a dissuadere dall’acquistare un saxofono, tra l’altro, decisamente più costoso dell’equivalente modello acustico.
Ne furono costruiti non più di cinquanta esemplari, molti dei quali furono riconsegnati alla fabbrica Selmer poiché invenduti.

saxofono tenore in SIb

346

H. SELMER

Mark VI – Varitone

Francia

137032

1966

altezza: 82cm  –  diametro campana: 15,01cm

Dal Sib grave al Fa acuto (Ab2 – Eb5)