Saxofono alto (in Fa?) Association Ouvriers Reunis General, matricola 253269 e con un’estensione dal Si grave al Mi acuto (D3-G5).
Si tratta di un rarissimo strumento brevettato il 6 aprile e il 1 settembre 1886, l’esemplare acquisto è del 1900. La casa costruttrice è la Association Ouvriers Reunis General fondata nel 1865 dai costruttori NEUDIN e F. SUDRE. Uno degli obiettivi principali dei Neudin e Sudre era quello di alleviare la fatica dei lavoratori riducendo le ore di lavoro da 12h a 10h giornaliere. Intorno al 1883 la fabbrica aveva alle proprie dipendenze circa 80 lavoratori, nel 1885 aveva sede n.81 di rue St. Maur a Parigi. Questa fabbrica rimase in attività fino al 1905, anno in cui fu rilevata dalla Couesnon.
Lo strumento presenta molte particolarità, prima fra tutte la tonalità (incerta). Lo strumento infatti sembrerebbe tagliato nella tonalità di Fa, seppur leggermente calante. Probabilmente l’intonazione calante è dovuta al mancato utilizzo della imboccatura originariamente prevista per lo strumento (ed ora on presente): una sorta di bocchino a coulisse, il cui collo era costituito da un tubo conico di rame che poteva scorrere in una camicia metallica per mezzo di un anello di blocco posto sempre sul collo di questa imboccatura.
La diteggiatura risulta decisamente inusuale e scomoda, se non addirittura incomprensibile:
• sotto il gruppo delle chiavi del mignolo destro (Do e Mib grave) è inserita una terza chiave per il Do#;
• il Sib si ottiene solo premendo la chiave P poiché manca la chiave laterale sx Ta inoltre questa chiave, anziché trovarsi appena sotto la chiave del Si, si trova appena sotto quella del La;
• il Do naturale (Mib4 e Mib5 – suoni reali) si ottiene con tutte le chiavi aperte (normalmente corrispondente al Do#);
• il Do# si ottiene con tutte le chiavi aperte e aggiungendo la chiave laterale dx Tc;
• le chiavi per il Re e Mi acuti si trovano sopra il fusto dello strumento e non lateralmente come di solito;
• una doppia chiave per il Mib sul mignolo della mano sinistra permette di collegare o trillare questa nota con il Reb;
• La chiave per il Si aturale (indice della mano sinistra) presenta, come negli oboi, un piccolo foro centrale che, se lasciato aperto, permette di ottenere le note dal Si (terzo rigo) al Sol# (sopra il pentagramma) senza l’ausilio della prima chiave di ottava;
• premendo contemporaneamente le chiavi il Re acuto, il Re diesis e il Mi naturale con l’anulare, l’indice e il medio della mano sinistra, e, aprendo la chiave del Sol# con l’indice della mano destra, si può eseguire il trillo del Fa#.