SELMER St.Louis Gold Medal

Caratteristiche tecniche Corpo in ottone nichelato, doppia chiave di portavoce, estensione al Fa acuto, campana incisa orizzontalmente “Henri Selmer (firma in corsivo) / 4 PLACE DANCOURT PARIS / MEDAILLE D’OR St Louis 1904”.

Indicazioni storiche La fabbrica Selmer, dopo essere stata premiata con una medaglia d’oro per il design del clarinetto alla mostra di Saint Louis nel 1904 e aver affrontato la dura concorrenza di altri importanti produttori francesi come Evette-Schaeffer, Buffet-Crampon, Couesnon e Noblet, fu incoraggiata a diversificare la sua produzione. Oltre all’intera famiglia di clarinetti, iniziò a produrre fusti, oboi, corni inglesi, flauti ed anche saxofoni, aprendo una nuova officina a Méru e una fabbrica a Gaillon nel 1912. Il modello St.Louis Gold Medal è stato il primo sax effettivamente progettato da Selmer, sebbene in realtà prodotto nell’atelier del figlio di Adolphe Sax, all’84 di Rue Myrha a Parigi. La prima comparsa ufficiale di questo modello avviene su un catalogo Selmer-Paris del 1910. Il progettista è stato Henri Lefevre. Questi, assieme a suo padre Paul, iniziarono a lavorare per la Selmer nel 1905, dopo aver lasciato la Maison Robert (una manifattura parigina di clarinetti). I Lefevre erano maestri artigiani e Henri aveva già prodotto diversi strumenti a suo nome ed era stato proprio uno degli strumenti di Lefevre ad attirare l’attenzione di Henri Selmer. Il suo design era radicalmente diverso dai modelli stencil prodotti da Edouard Adolphe Sax prima del 1910. L’estensione grave raggiungeva il sib, i fori della campana erano entrambi a sinistra ed alcuni modelli avevano il portavoce automatico. L’accordo tra le due fabbriche culmina, nel 1928, con la cessione alla Selmer di tutte le attrezzature, dei modelli, degli inventari e dei diritti della Maison Sax.

saxofono alto in MIb

523

H. SELMER

Saint Louis Gold Medal

Francia

senza matricola

1904

altezza: 64cm – diametro campana: 12,4cm

Dal Sib grave al Fa acuto (Db3 – Ab5)